Una Notte Da Amélie

Cara, questa è la notte più bella, che mi poteva regalare Pit, senza dubbio, mi ha ricompensato del Suo desiderio di essere, un maschio dominante, e avermi come serva. Certo se penso a quello che ci siamo dati, da quel giorno, che frastornata, come una tossico dipendente, vagavo nella pineta, alla foce del fiume, e lui guardava le coppiette, mi viene da sorridere, e ancora di porgergli tutta, me, per avermi tolta dai guai. L’Appuntamento Mi ero preparata, il corpo, volevo essere liscia, profumata, quindi massaggio, con la crema depilatoria, tenuta fino a 10 minuti, il massimo pe… Lire la suite

Publié par massini il y a 4 mois

Quando un regalo piace vogliono il bis

Appesa con braccialetti a un doppio gancio uno per polso,e questi messi nello stipide della porta, liscia di depilazione, calze a rete nere, tanga nero, l' inutile cazzo, girato da non apparire,reggiseno nero,che alza le tettine,e una calza nera spessa con tre buchi davanti, e uno, sopra, da cui esce una coda bionda... Ecco chi entrando dalla porta mi troverà, vedendomi di spalle e gustando le mie natiche, che con le gambe aperte gli mostro,separate, solo da un sottile filo nero... vicino, per sua gioia, una sedia con una frusta, con manico fallico e un vibro bianco... e questo quello che ha v… Lire la suite

Publié par massini il y a 6 mois 2

Le Mie Feste

Al Ristorante, le disdette, avevano fatto saltare, la riapertura, che sarebbe coincisa con il Cenone, mi ero veramente, preparata un menù che avrebbe,fatto faville. Ma non tutto il male vien per nuocere, una delle persone che aveva prenotato, mi ha chiesto di andare nella Sua villa a cucinare , offrendomi circa 50 euro per ogni piatto a tavola, accettato subito. Mi accompagna, un caro amico, alle 18 e mi dice che sarebbe venuto, a prendere, appena terminato il brindisi, massimo per l'una, lo saluto e felice, sia per i soldi, che servono sempre che per il piacere di cucinare vado. Antipasto, in… Lire la suite

Publié par massini il y a 2 ans 9

Puttana da regalo

Lui, era sempre, davanti al banco , e io che cucinavo, da asporto, posto sudato e guadagnato, fortunatamente uscito dopo la chiusura di un Ristorante dicevo sudato e guadagnato sia per meriti , di cuoca che per essere stata disposta e usata, dai tre addetti al reparto. Per vederlo, bene ,questo Marcantonio, Bianco Mussulmano, condizione che gli aveva permesso di essere amico degli altri tre Iraniani, mi dovevo sporgere, mentre Lui di me quando voleva, vedeva, gambe e culetto, piegata, sulla tavola. Tu mi dirai, che ho sculettato? No mai, non ci pensavo, a Lui vivevo un periodo di profonda util… Lire la suite

Publié par massini il y a 3 ans 5

Una Giornata Particolare

Vado per fare delle pulizie dalla Signora , come al solito di questi tempi, mi sono fatta clistere lubrificante, depilata, per benino, lubrificata e indossato sotto la tuta, tanga e reggiseno. A chi mi accompagna, sono pronta a pagare la corsa con un lungo pompino, infatti arrivati alla curva che porta alla casa, e permette di ammirare il mare nero e increspato, con stelle di un cielo di inverno, si ferma gira la manovella dello schienale e si abbassa i pantaloni, e gemendo mi ordina; succhia troia, fino a farmi scoppiare… Mi abbasso e gli lecco la cappella, che già piange goccioline di piacer… Lire la suite

Publié par massini il y a 3 ans 9

La mia droga si chiama Cuoco

Ci sono tornata, da quel timido Egiziano, che non dice molto, ma dotato come non mai, si esprime bene. Parlo io per Lui interpretando i suoi sguardi i suoi movimenti. La Moglie una donna minuta, che gli ha sfornato tre figli, sembra, avvolta nel velo, più una semplice bambinaia, che l'espressione e il giusto indirizzo della Sua libidine e voglia. Quindi io arrivando, la sera, ho colto il suo sguardo, mentre mi indicava, il casotto ripostiglio dei pedalò. Mi sono accomodata, la luna dalle alte feritoie illuminava, ho visto la rastrelliera al muro, e facendo scorrere la tuta, leggera che copriva… Lire la suite

Publié par massini il y a 4 ans 4

Il Cuoco

Da quando è iniziato il mese, al Ristorante, tutto filava, liscio, il Cuoco con me era di una gentilezza, usuale, ma contornata da stima, professionale, molto nervoso quando venivo inviata, nelle varie sagre, dei paesi, poiché in effetti il lavoro c'era e tanto allo stabilimento. Con Cameriera, quando tornavo dallo stabilimento era la passeggiata, con la bici a mano, lei provvedeva a slacciare un bottone della camicetta, io cercavo di dirgli ogni volta che la nostra unione sarebbe stata impossibile e comunque che se avessi voluto del sesso e amore, sarei andata da una che lei conosceva. Quan… Lire la suite

Publié par massini il y a 4 ans 7

La prima Marchetta

Il Ciciottello, era rimasto contento del mio servizio, tanto che tornando a Pescara, aveva provveduto a chiedere al suo sottoposto, se era possibile, incontrarmi di nuovo, da sola. Loro ruffiani e leccaculo, subito, mi avevano, subito combinato un incontro. Mi dissero che non dovevo, mettere la gabbietta al cazzo, prepararmi come una vera puttana. Misi calze nere, tanga e fermai il mio cazzo con il nastro di carta, per rendere, l'effetto troia estremo, reggiseno a balconcino e trucco abbondante e parrucca nera a caschetto, fecero il resto. Entrando mi venne incontro, essendo più basso di me ar… Lire la suite

Publié par massini il y a 6 ans 12

Carnevale ogni serva serve Fine

I due in latex, si stavano toccando, come due ragazzini, lui chiaramente con il dito la sditalinava, lei carezzava la forma del cazzo che si vedeva, dai pantaloni, erano due feticisti. Crimilde, beata lei si godeva il cazzo del biondino e ormai nudi solo con la maschera, erano veramente belli, lei si toccava il seno mentre il cazzo le apriva la fica, saltavano e guardavano se li guardavamo…. Passai, ai loro piedi come un cane al guinzaglio, e mi trovai davanti i stivali neri di lui, iniziai a leccare, e sentì la voce forte e maschia di lui che mi disse; che cosa vuoi schiavo? Io dissi ; null… Lire la suite

Publié par massini il y a 8 ans 2

Carnevale ogni serva serve part 2

Ma fui subito strattonata dal collare che era scivolato nelle mani della Padrona che visto che i due avevano iniziato a scopare, pensò bene di passarmi a Crimilde e al Principe Azzurro, devo dire che lei era molto bella, un bel corpo, anche lui non era male dalla mascherina brillavano due occhi blu, carnagione chiara, insomma con lei così strega erano una bella coppia. Lei si alzò, mi guardo e spostando il mantello disse; lecca frocetto, puliscila per il mio uomo , inizia a leccare , subito capì perché mi aveva dato questo compito, sul tavolo, nel posacenere c’era un Tampax…… L’avevo già fat… Lire la suite

Publié par massini il y a 8 ans

COME SONO DIVENTATA UNA SERVA part.10 fine

Dice una battuta di un film “quando gli Dei vogliono punirci esaudiscono i nostri desideri”. Desideravo tanto essere al centro delle attenzioni della Padrona, questo avvenne, sempre più raramente, la trovavo a letto con qualcuno, a parte qualche meraviglioso efebo, che al momento di portare il caffè, si stiracchiava languidamente, allungando la mano sul mio cazzo, per poi chiedere alla Padrona di potersi divertire con me, cosa che veniva sempre concessa, la Divina in quelle occasioni si divertiva a vedere, il mio cazzo che era oggetto di attenzioni. Tanto che spesso non mi truccava, ma solo ge… Lire la suite

Publié par massini il y a 8 ans 7

COME SONO DIVENTATA UNA SERVA part.9

COME SONO DIVENTATA UNA SERVA part.9 La partenza del Moro, Ayad, aveva creato un momento, in cui riuscivo a essere più presente, con la Padrona, mi venivano affidati anche incarichi delicati, così ho scoperto alcune cose sul passato e presente della Divina Lucilla, tutte cose belle, che mi aiutavano a giustificare la mia doppia identità, in effetti con la Padrona eravamo simili, almeno in questo. L’appartamento del Moro fu venduto, anche alla Padrona, dispiaceva, che se ne era andato e confesso che ogni tanto mi masturbavo pensando alla sua cappella, gonfia, alla sua lingua e a quella mia es… Lire la suite

Publié par massini il y a 8 ans

COME SONO DIVENTATA UNA SERVA part.8

COME SONO DIVENTATA UNA SERVA part.8 Ormai da un anno passavo almeno un giorno, ogni 15 a fare delle stupende, maialate, la mia doppia personalità, conviveva in me benissimo, non tentavo nemmeno di sapere, quale delle due fosse la dominante, se avevo una relazione, diciamo classica, se la poveretta, mentre mi spompinava, tentava di sottomettermi, mi dava anche fastidio, non sapevo se avessi incontrato un'altra Padrona se mi fosse s**ttata la molla, ma in quel momento non avevo nessuna intenzione di scoprirlo. Spesso, passeggiavo, e venivo arpionato dagli occhi del Moro, credo si fosse inva… Lire la suite

Publié par massini il y a 8 ans 2

COME SONO DIVENTATA UNA SERVA part.7

COME SONO DIVENTATA UNA SERVA part.7 Da quel giorno, iniziò per me, anzi per la serva un periodo di grande eccitazioni, ogni porta del piacere, ogni angolo della perversione, esplorato, all’interno della villetta della Divina Padrona, ma alcune volte anche all’esterno. Come quella sera, sotto le feste di Natale, mentre guardavo le vetrine, vidi riflessa la figura del Moro, che mi sorrideva, e mi fece cenno di seguirlo, nel BMW della Divina mi disse di salire, e la Padrona era seduta dietro, disse zitta zoccola, che il mio schiavo aveva bisogno di una troia e ti abbiamo vista, spogliati, putt… Lire la suite

Publié par massini il y a 8 ans 1

COME SONO DIVENTATA UNA SERVA

COME SONO DIVENTATA SERVA Un giorno dei tanti pieni di noia, passavo davanti a Berardo, quando notai il sorgere di due occhi neri che incrociavano i miei, nulla si intromise nello sguardo più anonimo, sicuramente più importante della mia vita. Notai subito che al contrario di tutte delle altre occhiate curiose , questa , non solo era corrisposta e sostenuta, ma era dominata da Lei, una tigre di circa un metro e ottanta, vestita di nero, colore che era cornice ai sui capelli neri e occhi neri, braci di un inferno che presto avrei conosciuto. La sua prima frase fu un piccolo aperitivo…. Ch… Lire la suite

Publié par massini il y a 8 ans 7